Coltiva il tuo mais Arlecchino!

Storia del Glass Gem Corn:

A vedere i chicchi blu, verdi, viola, gialli e arancioni della Glass Gem Corn (Mais Arlecchino) sembrerebbe una pannocchia geneticamente modificata e invece è proprio il contrario: si tratta di una varietà di mais antica e riscoperta grazie alla cura e alla passione di un agricoltore dell’Oklahoma, Carl Barnes.


Sin da tempi remoti, i nativi americani hanno coltivato diverse varietà di mais, ognuna dalle caratteristiche (resistenza alle malattie, grandezza, rapidità di crescita, ecc.) e dai colori unici. Fra di esse, spiccava il Glass Gem Mais. Scegliendo e incrociando le piante che presentavano pannocchie dai chicchi più colorati e appariscenti, con il passare degli anni, si arrivò allo splendido risultato attuale.


Questo lavoro di selezione fu portato avanti per anni e anni da un coltivatore americano, mezzo Cherokee, animato da un’immensa passione per il suo lavoro. Carl ha ritrovato questa pannocchia, andando alla ricerca delle proprie origini. Il contadino, infatti, ha antenati Cherokee e per recuperarne l’eredità è passato dalla storia dal mais e dallo scambio di semi dimenticati in giro per tutta l’America, rintracciando specie incredibilmente interessanti. Dopo la sua morte, pochi di questi semi sono passati ai suoi eredi e, in seguito, donati ad un seed saver americano che ha portato avanti questa rara selezione e, anno dopo anno, ne ha diffuso i (pochi) semi.


Purtroppo le diverse varietà di mais selvatico (fra cui il Glass Gem) sono quasi estinte, soppiantate dal classico mais da supermercato, è perciò importante coltivare queste piante, per preservarle dall’estinzione ed evitare di perdere un tassello importante della biodiversità.


 


La splendida lucentezza dei chicchi colorati è data dalla presenza di acqua al loro interno, una volta essiccata i semi assumono delle graziose tonalità pastello. La coltivazione è identica a quella del mais comune, veloce e di estrema semplicità, inoltre i chicchi sono assolutamente commestibili. Questo granoturco non è adatto per essere lessato e servito semplicemente con burro e sale, ma viene utilizzato per fare pop corn e farine.



Sfogliare questa pannocchia è sempre sorprendente, perché non si può mai sapere quale arcobaleno di chicchi ne scaturirà e, tra l’altro, la sua riscoperta porta con sé un messaggio importante: ci sono tante varietà di frutta e verdura che rischiano l’estinzione, nonostante abbiano una storia e facciano parte delle nostre radici alimentari e sanno essere ben più straordinarie di qualunque varietà si possa creare in laboratorio.

Secondo la Food Bank ci sono circa 100 mila varietà vegetali, commestibili e non, che rischiano di scomparire: recuperarli può aiutare a preservare la biodiversità, l’ambiente, la nostra alimentazione e persino la nostra storia. E proprio con questo obiettivo si stanno diffondendo in tutto il mondo gruppi di persone che si trovano per scambiarsi semi e piantine e consigli su come coltivarli.


In Italia questa varietà è praticamente introvabile e nel resto del mondo ne esistono solo pochissimi esemplari coltivati da appassionati estimatori di nicchia che si impegnano nel coltivarli e salvarli dall’estinzione.


 

 

 

 

Servizi:

 

 

Glass Gem Corn Italia vi dà la possibilità di acquistare un’ampia varietà di semi di Glass Gem Corn anche chiamato Mais Arlecchino.

 

Potrete scegliere tra il Glass Gem multicolore, quello a base Ametista, oppure scegliere un misto delle varie tipologie lasciandovi sorprendere ogni volta che sfoglierete una pannocchia alla scoperta di quale arcobaleno di chicchi ne scaturirà! Ogni sacchetto può contenere 10-20 semi con una germinabilità pari al 85-90% , pronti per essere coltivati, diffusi e salvati dall’estinzione.

 

 

Coltivazione:

 

La coltivazione del Glass Gem Corn è identica a quella del mais comune, veloce e di estrema semplicità, inoltre i chicchi sono assolutamente commestibili. La coltivazione del Glass Gem Corn non richiede conoscenze particolari, bastano seguire alcune raccomandazioni. A tal proposito vi illustreremo come coltivare il vostro Glass Gem Corn o Mais Arlecchino dandovi tutte le indicazioni necessarie.

 

LA SEMINA:

 

Il granturco o mais cresce bene ovunque, tuttavia preferisce terreni leggeri, fertili e ben drenati. Le pannocchie necessitano di sole per maturare, mentre le piante che si sviluppano in altezza preferiscono posizioni riparate dai venti forti. Il Glass Germ può essere seminato al coperto in semenzaio ad inizio primavera oppure direttamente nell’orto in aprile o addirittura in maggio a seconda della regione e dell’altitudine in cui viviamo. Il momento ideale per la semina in esterno si ha quanto la temperatura esterna non scende mai sotto i 10°C.

 

In semenzaio:

 

I semi vanno disposti in contenitori alveolati o in piccoli vasetti a 2,5-3 cm di profondità, facendo attenzione che le temperature del luogo non scendano sotto ai 20°.

 

In piena terra:

 

Per la semina in piena terra potrebbe essere utile riscaldare il terreno prima della semina, coprendolo per qualche giorno con un telo, se ancora le temperature non fossero abbastanza alte. I semi vanno disposti in aiuole quadrate, anziché su un’unica fila, perché il mais si impollina con il vento e necessita della vicinanza di altre piante della stessa specie. Va messo un chicco ogni 30-40 cm a circa 2,5-3,5 cm di profondità. Tra fila e fila va lasciato almeno 60 cm di distanza. Il seme poi va ricoperto con poca terra. Per evitare ibridazioni con altro mais comune che potrebbe essere presente nella zona, si raccomanda di piantare il vostro Glass Gem Corn ad almeno a 300m da altre coltivazioni di mais.

 

IL TRAPIANTO:

 

Le giovani piantine vanno trapiantate quando avranno raggiunto un’altezza di circa 8 cm. A questo punto si dovrà praticare l’acclimatazione, vale a dire tenere le piantine all’aperto per qualche giorno prima del trapianto per fare in modo che si adattino alle condizioni climatiche esterne. Fatto ciò sarà possibile trapiantare le piantine ad una distanza di circa 35-45 cm.

 

IRRIGAZIONE E RACCOLTO:

 

Irrigazione:

 

A meno che non si registrino periodi di siccità particolari, il mais va innaffiato quando le piante inizieranno a fiorire e soprattutto quando le pannocchie inizieranno a ingrossare.

 

Raccolto:

 

Quando la pannocchia sarà grossa e turgida, incidete con un unghia i granelli che appaiono sotto le foglie, se il liquido che esce è acquoso significa che la pannocchia è ancora troppo acerba, se invece è biancastro significa che è pronta per essere raccolta per l’eventuale consumo. Se invece vogliamo raccoglierla per conservarne i chicchi secchi e ridurli in farina, dovremo aspettare che le barbe siano marroni e le foglie secche crepitino al solo toccarle. Ciò avviene verso la metà del mese di ottobre.